Obiettivi generali del progetto:
- miglioramento della salute dei consumatori e degli operatori agricoli;
- risanamento dell’agroecosistema agricolo
- benefici economici e occupazionali per l’impresa agricola
Situazione attuale dell’agricoltura:
- nel terreno rapporto carbonio/azot0 (c/n) ben al di sotto dei livelli ottimali per dispersione sotto forma di co2 e depauperamento per effetto delle eccessive lavorazioni del terreno e uso eccessivo dei concimi azotati;
- nel terreno conducibilita’ alta per effetto di immissione di concimi idrosolubili accompagnati da acque di irrigazione cariche di sali;
- sintomi di stanchezza del terreno diffusa, rilevabile con la presenza di nematodi, fusarium, rizoctoniosi, suberosi radicale, phitophtore, ecc.;
- bassa resilienza delle piante e del terreno agli stress biotici e abiotici
- incremento del rapporto c/n e concomitante riduzione delle emissioni di co2 dal terreno (rilevabile con analisi del terreno e con l’uso di sensori appositi);
- riduzione della conducibilita’ e salinita’ del terreno (rilevabile con analisi del terreno);
- abbattimento della presenza di nematodi, fusarium, rizoctoniosi, suberosi radicale phitophtore, ecc., nel terreno e nella pianta (rilevabile con analisi visive sulla pianta e analisi del terreno);
- rigenerazione della fertilita’ fisico-chimico e biologica del terreno (rilevabile con analisi del terreno);
- incremento resilienza della pianta e del terreno a stress abiotici e biotici;
- incremento della produzione lorda vendibile e miglioramento degli standard qualitativi;
- miglioramento degli aspetti morfologici, gustativi e nutrizionali dei prodotti agricoli, quali: forma, colore, sapore, consistenza, carboidrati, grassi, sali minerali, fibre, vitamine, proteine. allungamento dei periodi di conservabilita’ in magazzino.
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Risorse o materie prime utilizzabili:
- composto organico (per la stanchezza del terreno);
- alghe brune;
- oli essenziali;
- macerati erbacei;
- acidi umici;
- insetti utili.
- strumenti utilizzabili: analisi del terreno in ex ante e ex post della coltura e sensori appositi per la rilevazione in itinere delle emissioni di co2 dal terreno;
- Strategie: distribuzione a calendario o negli stadi fenologici della pianta ;
- Metodi: per irrorazione sulla pianta e per fertirrigazione localizzata;
- Tempistica: per l’intero ciclo colturale.